IL CONCETTO BOBATH
International Bobath Instructors Training Association
CHE COS'E' IL CONCETTO BOBATH?
Il metodo di Bobath, o più correttamente "concetto Bobath", è
attualmente l'approccio riabilitativo più diffuso al mondo in ambito
neurologico; è un approccio sul modello del Problem Solving rivolto alla
valutazione e al trattamento di persone con disturbi della funzione,
del movimento e del controllo posturale causati da una lesione del
sistema nervoso centrale. L'apprendimento è il prodotto di un processo
attivo di soluzione di problemi. Il processo riabilitativo viene quindi
visto come ricerca di nuove soluzioni. L'obiettivo del trattamento è
ottimizzare la Funzione migliorando il controllo posturale ed il
movimento selettivo attraverso la Facilitazione, che è la modalità con
cui si permette un processo attivo di apprendimento orientato al
raggiungimento e all'ottimizzazione della funzione. La FACILITAZIONE
riguarda tutto il corpo nel suo insieme perché l'organizzazione della
patologia interesserà sempre il controllo motorio globalmente: capo e
tronco mantengono la loro funzione di organizzatori della motricità e
delle reazioni di balance. Essa è il mezzo con cui il terapista
accompagna il paziente nel processo di problem solving. Attualmente le
strategie di facilitazione comprendono non solo la manualità del
terapista che assiste il paziente durante l'esecuzione del movimento, ma
anche la modifica ambientale e la scelta accurata del compito
funzionale. La Funzione può essere definita come un'attività diretta ad
uno scopo in cui l'individuo si relaziona con l'ambiente in maniera
variabile ed efficiente. All'interno del concetto la ricerca della
selettività del movimento e l'integrazione tra postura e movimento
costituiscono elementi chiave dell'intervento.
IL CONTESTO METODOLOGICO
• il trattamento riabilitativo deve iniziare il più precocemente possibile;
• la manipolazione corretta del bambino darà un senso riabilitativo alla giornata del bambino stesso;
• le posture adatte e la manipolazione corretta andranno insegnate
alla madre e a chi si occupa del bambino in modo tale che possano essere
applicate correttamente e costantemente durante le attività di vita
quotidiana.
• nelle attività di vita quotidiana si potranno utilizzare ausili vari per facilitare:
* l'utilizzo di posture comode e funzionali
* facilitare il sostegno
* aiutarlo nella cura della propria persona
* stimolare le attività di gioco
* affrontare da un problema specifico e inserirlo in un contesto più generale.
QUALI SONO I CARDINI PRINCIPALI DEL CONCETTO BOBATH?
1) il Balance:
Equilibrio e adattamento del sistema corpo alle perturbazioni, è
l'insieme delle azioni anticipatorie e preparatorie di FeedBack e
FeedForward. Il controllo posturale del tono e delle reazioni di balance
rimangono cardini essenziali del trattamento riabilitativo.
2) Ruolo dei sistemi sensoriali e sensitivi
Nel controllo motorio e nel balance assumono maggiore rilievo le
informazioni che provengono da questi sistemi: visivo, vestibolare,
tattile e propriocettivo.
3)Il benessere dei tessuti periferici
La salvaguardia delle condizioni ottimali del sistema biomeccanico
rappresenta una condizione fondamentale ed irrinunciabile per il
trattamento:
• coefficiente di stiffness troppo alto (resistenza);
• riduzione della mobilità con perdita progressiva delle proprietà
visco-elastiche del muscolo e il progressivo ricorso a compensi, a volte
utili dal punto di vista funzionale, sono molto svantaggiosi dal punto
di vista meccanico (rapporti articolari alterati).
• Alterazione (in difetto o in eccesso) degli input sensoriali superficiali e profondi.
4) Lo "spazio/contesto" dedicato al trattamento
• Caratteristiche facilmente riconoscibili dal bambino e che il
bambino possa ritrovare negli incontri successivi ("stanza speciale per
lui");
• Aree differenziate per le diverse attività;
• Definizione del ruolo degli adulti nella seduta di trattamento (mamma, fratelli,...);
• Preparazione ed utilizzo di materiale e giocattoli adatti da utilizzare durante la seduta.
La valutazione:
L'individuo è valutato nella sua globalità in contesti ambientali
differenziati e la valutazione è individualizzata per identificare
specifici bisogni bio-psico-sociali.
Obiettivo: identificare e analizzare i problemi all'interno di attività
funzionali e durante la partecipazione in situazioni di vita quotidiana
oltre che analizzare le componenti del movimento e i deficit
sottostanti.
Obiettivo dell'intervento riabilitativo:
È di ottimizzare la funzione nella sua totalità.
La struttura del "setting" terapeutico finalizzato al raggiungimento
dell'obiettivo e la modalità di intervento sono processi interattivi che
richiedono il coinvolgimento dell'individuo-paziente e, quando
necessario, di coloro che lo assistono. La modalità del problem solving
analitico viene utilizzata per costruire il piano di trattamento in
accordo con la persona assistita e la sua famiglia.
Le strategie di intervento:
INTERVENTO: rivolto alla ricerca di soluzioni per quei comportamenti
motori che interferiscono con l'efficace esecuzione e funzione di
un'attività. Vengono considerati fondamentali i fattori cognitivi,
emozionali, comportamentali per permettere al bambino di cimentarsi
nella soluzione dei problemi inerenti al compito proposto. Questo
tramite:
• Tecniche specifiche di handling e facilitazione degli schemi di
movimento normale sono tra le molte strategie utilizzate per raggiungere
l'obiettivo funzionale.
• Le tecniche utilizzate sono progressivamente modificate e via via
attenuate nel momento in cui il bambino acquisisce un maggiore controllo
o autonomo controllo motorio.
• Il compito proposto e l'ambiente possono essere strutturati in
vario modo per indirizzare le risorse attentive, la consapevolezza del
compito e ridurre la complessità dell'esecuzione.
• L'intervento efficace comprende una gestione strategica
dell'intervento nell'arco delle 24h e devono essere incluse misure
terapeutiche di prevenzione oltre che di terapia.
• Valutazione e trattamento procedono di pari passo e vi è una
continua valutazione delle risposte e una ripuntualizzazione degli
obiettivi e del piano di trattamento (problem solving)
Aree del processo riabilitativo:
• Controllo posturale motorio
• Autonomie funzionali
• Attività di manipolazione
• Gioco
• Attività della vita quotidiana
• Comunicazione (autonomie funzioni e facilitazioni)
• Autonomie e sistemi di facilitazione (ausili, adattamenti ambientali, giochi adattati, strumenti per la vita quotidiana);
• Care at home:
• Handling;
QUALI SONO I PAZIENTI OGGETTO DEL TRATTAMENTO SECONDO IL CONCETTO BOBATH?
l Concetto Bobath è già stato definito come approccio sul modello del
problem solving rivolto alla valutazione ed al trattamento di persone
con disturbi della funzione, del movimento e del controllo posturale
causati da una lesione del sistema nervoso centrale (IBITA 1996).
Mayston (2000) osserva che il concetto è principalmente un modo di
osservare, analizzare e interpretare la prestazione. Questa definizione
mette in luce come il Concetto Bobath sia un processo inerente il
ragionamento clinico, piuttosto che una serie di trattamenti o tecniche.
L'approccio Bobath è un intervento ad ampio raggio ed è applicato a
persone di qualunque età che abbiano subito un danno al sistema nervoso
centrale indipendentemente dalla gravità della lesione ( Raine 2006).
COME E' STRUTTURATO UN CORSO BASE SUL CONCETTO BOBATH?
I corsi sul concetto Bobath sono uguali in tutto il mondo e sono standardizzati dall'organismo internazionale IBITA (Intenational Bobath Instructor Training Association - www.ibita.org); esso è l'organismo internazionale che garantisce la formazione degli istruttori in tutto il mondo, la struttura dei corsi di livello base e di livello avanzato, la validità dei contenuti. UN CORSO BOBATH BASE E' STRUTTURATO IN 110 ORE DI LEZIONI FRONTALI E PRATICHE, CHE GENERALMENTE SI SVOLGONO IN 1 GIORNI DI LAVORO. IL CORSO AVANZATO E' INVECE DI 1 SETTIMANA . A QUESTO SI AGGIUNGONO DEI SEMINARI DI APPROFONDIMENTO CHE DURANO DA 2 A 3 GIORNATEOBIETTIVI DEL CORSO BASE- Acquisire una terminologia specifica per descrivere l'approccio riabilitativo al paziente neurologico adulto secondo il Concetto Bobath
- Aggiornare le conoscenze in ambito biomeccanico e neurofisiologico
- Affinare la capacità di osservazione ed acquisire modelli per la valutazione delle problematiche del paziente neurologico
- Implementare le tecniche di trattamento
- Affinare ed esercitare una corretta manualità
- Sostenere il confronto e la discussione tra partecipanti per allenare il ragionamento clinico
- Promuovere il lavoro in equipe
- Promuovere l'approccio evidence based basato su una letteratura aggiornata